5 modi in cui la realtà virtuale sta trasformando l’industria immobiliare

5 modi in cui la realtà virtuale sta trasformando l’industria immobiliare

Hai mai comprato o venduto una casa? Se sì, di certo sai come funziona il mondo del real estate.

Di solito, l’agente immobiliare presenta al cliente una lista di proprietà, seguita da lunghe spiegazioni, e visite a case ed appartamenti, alcuni da ristrutturare completamente. In alcuni casi, l’agente non ha in mano che un progetto sulla carta, che ancora deve vedere la luce…

Questo tipo di flusso lavorativo non richiede soltanto tempo e risorse, ma spesso anche una buona dose d’ immaginazione da parte del cliente.

Fortunatamente, la tecnologia sta cambiando le carte in tavola, in particolare grazie alla realtà virtuale, che poco a poco inizia ad infiltrarsi anche nel mondo del real estate. La VR, infatti, consente agli agenti immobiliari di sviluppare il loro business, gestire più clienti ed aumentare le vendite, fornendo un servizio di altissima qualità. Secondo uno studio infatti, il 95% di clienti negli Stati Uniti cerca casa su internet, un trend che sta velocemente prendendo piede anche in Italia.

Scopriamo allora i vantaggi che la realtà virtuale può apportare nel mondo del real estate:

Alcuni render della MRO House, prototipo di una villa su due piani in 3d real-time e realtà virtuale

# 1 Visite virtuali più immersive e meno impegnative

Nella maggior parte dei casi, un cliente si trova a visitare più proprietà prima di decidere di comprare casa. L’investimento temporale diventa un investimento economico se queste si trovano lontane dal luogo in cui si trova. La tecnologia VR è la soluzione ideale che permette agli agenti immobiliari di far visitare diverse case a potenziali clienti senza farli spostare. Le visite in realtà virtuale possono essere guidate o interattive, nel caso in cui un cliente preferisca scoprire l’abitazione in autonomia.

 

#2 Lo staging virtuale per accattivare il cliente

Immaginate di dover far visitare una casa totalmente vuota. Non sarebbe molto più appetibile e facile da vendere se fosse arredata con gusto? La risposta è facile. Per questo motivo, spesso gli agenti immobiliari si ritrovano ad arredare momentaneamente delle case in vendita, investendo risorse ed energie, nella speranza di attrarre clienti, un processo noto anche come home staging. La realtà virtuale permette di bypassare questo processo e di creare dei tour immersivi ed interattivi altamente personalizzabili e customizzabili con davvero poche risorse, ottenendo risultati altamente realistici.

 

#3 Visualizzare progetti che ancora non esistono

Pubblicizzare un progetto che ancora non ha visto la luce è da sempre una grande sfida tanto per i costruttori come per gli agenti immobiliari. Per quanto i render 3D e i modellini tridimensionali possano invogliare i potenziali compratori, visualizzare gli interni è molto più complicato, tanto che nel real estate non è insolito che vengano ricreati interi appartamenti a scala reale all’interno di showrooms, uno sforzo destinato a diventare obsoleto in brevissimo tempo. Grazie alla VR, infatti, la visualizzazione architettonica è diventata molto più immersiva ed accessibile e permette agli agenti immobiliari di presentare tanto gli esterni come gli interni di progetti non ancora creati con grande facilità.

 

# 4 Un maggiore coinvolgimento emotivo del futuro cliente

I tour virtuali di appartamenti e case permettono ai clienti di visualizzare ogni proprietà con calma, a differenza dalle visite tradizionali, spesso frettolose. Rispettando i suoi tempi, il potenziale cliente può farsi un giro completamente immersivo, concentrandosi su dettagli che spesso passano inosservati. L’immersività totale crea una connessione emotiva che coinvolge i clienti, molto più forte delle solite immagini in 2D, che spesso non rispecchiano la realtà o che non permettono al cliente di fare azioni da utente attivo.

 

#5 Risparmiare tempo e denaro

La VR consente ai clienti ed agli agenti immobiliari di relazionarsi senza aver bisogno di spostarsi, ovviando così a problemi di traffico o di disponibilità dei proprietari delle case in vendita, attraverso il semplice uso di un software e di un visore VR. Inoltre, per quanto lo sviluppo di tour virtuali possa sembrare costosa, il costo è infinitamente inferiore a quello del marketing tradizionale, al quale devono ricorrere gli agenti e i costruttori in mancanza di alternative, quali la ricostruzione in scala reale d’interni di appartamenti, e i costi legati alla creazione e stampa di numerosi render 3D.

 

#6 La gestione simultanea di più clienti

Vendere un appartamento richiede molto tempo. Tra l’organizzazione delle visite e i tempi di negoziazione, l’agente immobiliare medio non ha tempo per gestire un grande numero di clienti. Un software di realtà virtuale pensato per il mondo del real estate è il tool chiave che trasformerà lo scenario attuale. Grazie ai tour virtuali, un agente immobiliare potrà infatti far visitare molte più case in meno tempo, a prescindere da dove si trovino le proprietà e i clienti, lavorando più velocemente. Di conseguenza, potrà investire il tempo extra per cercare e gestire nuovi clienti.

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Michele Ramella Ottaviano

Sono un architetto, business designer e trainer, con sede a Torino, Italia. Con oltre 10 anni di esperienza professionale nel settore della progettazione e della visualizzazione architettonica lavoro con grande attenzione ai dettagli e realismo creando la migliore visualizzazione possibile.

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